A Santa Maria del Casale il Concerto di Natale del Liceo Musicale Durano Musica, emozioni e senso di comunità

Splendida cornice di pubblico per il tradizionale Concerto di Natale del Liceo Musicale “Durano”. Ad aprire la serata i saluti del patron, Don Maurizio Caliandro nella doppia veste di docente dell’IISS Marzolla Leo Simone Durano e di parroco di Santa Maria del Casale che ha, con poche magistrali pennellate, tratteggiato la storia della splendida location, esempio di stile romanico-gotico del XIV secolo, promosso monumento nazionale sin dal 1875, che ospita, tra l’altro, un ciclo di preziosi affreschi bizantini riscoperti nel secolo scorso. Bellissimo set ulteriormente impreziosito dall’originalità e creatività degli studenti e dei docenti del Liceo Artistico. La microstoria che si intreccia con la macrostoria, passando dai suoi ex voto titolati, a San Francesco d’Assisi che vi si fermò a pregare di ritorno dalla Terrasanta.
E poi si è dato il via alle performance dei docenti e degli studenti del Liceo Musicale: un repertorio ampio e diversificato, specchio, come sempre, delle molteplici varietà ed anime del Liceo, e frutto evidente di collaborazione tra i vari gruppi di musica d’insieme che ha spaziato dai grandi classici italiani e stranieri della musica classica (come la celeberrima sinfonia n. 40 di Wolfgang Amadeus Mozart e un intermezzo tratto dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, ad un romanza tratta dai Sechs Kleine Stucke di Ottorino Respighi, alla Marcia di Radetzky di Johann Strauss padre), a colonne sonore di film (da Corpse Bride di Danny Elfman allo struggente Postino di Luis Bacalov e Sergio Endrigo), alla canzone anche di tema natalizio degli anni Cinquanta e Sessanta (Fly me to the moon, Oh happy day, Jingle bells), ad un riuscito percorso nel sound gospel, con tre brani che coniugano differenti generi: Blues, R&B, Pop/Reggae. La chiusa, dopo il Postino già citato, Oye como và di Tito Puente (che la maggior parte di noi conosce dalla cover dei Santana, un pezzo trascinante per l’ensemble di percussioni, con il nostro alunno diversamente abile Simone Fusco), Tango pour Claude, seguito da un intermezzo di sole chitarre e percussioni di Babe I’m gonna leave you dei Led Zeppelin sfociato in Libertango del compositore argentino Astor Piazzolla, è stata affidata ad un’improvvisazione di pizzica che ha fatto saltare il pubblico e strappare applausi a scena aperta.
La scaletta ha voluto riservare una parte centrale al coro dell’AIPD di Brindisi e provincia (Associazione italiana persone down), una ONLUS in cui la maggior parte dei soci è rappresentata da genitori e persone con sindrome di Down. La Scuola ha fortemente voluto questa collaborazione, e il momento è stato molto toccante e di profondo significato.
A fare da file rouge alla serata, una serie di brani in inglese, tedesco, russo, griko, spagnolo, un liet motiv incentrato sull’amore, sulla pace e sulla multiculturalità, con brani di Martin Luther King, Tolstoj, Giannino Aprile e altri autori di spazi e tempi differenti).
Anche quest’anno la grande famiglia del Simone-Durano, il Dirigente Scolastico, Carmen Taurino, i suoi docenti e suoi studenti tutti ha voluto portare gli auguri natalizi con la musica, la fratellanza, l’amore, l’originalità e la grande professionalità e passione di cui sono capaci. Buon Natale e all’anno prossimo.

Debora de Fazio

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