BRINDISI.Un flash-mob in rosso. Da che parte state? “NOI NO!” Il Liceo “Simone-Durano” contro la violenza contro le donne

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In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, ormai stabilmente fissata nel nostro Paese al 25 di novembre, il Liceo Artistico-Musicale “Simone-Durano” di Brindisi ha avviato una serie di iniziative di riflessione. In ogni classe è stato proiettato il video realizzato nell’anno scolastico precedente (Walls for women, ispirato al famoso wall of dolls allestito a Milano:
un semplice muro su cui ricordare, mediante delle bambole, le tante donne vittime di femminicidio) e si è avviato un dibattito a partire da episodi di cronaca, libri, canzoni, ricordi, testimonianze.
A metà della mattinata si è poi realizzato un breve e coloratoflash-mob: indossando indumenti di colore rosso, il simbolo dell’amore malato che spesso sfocia nel sangue e nella violenza, studentesse e studenti si sono disposti in modo da comporre la scritta “NOI NO!”, che è stata fotografata dal piano superiore dell’istituto, in panoramica.
Il messaggio che la scuola, in tutte le sue componenti, ha voluto veicolare è all’insegna della speranza, della positività, del cambiamento. Il cambiamento che deve venire, prima di tutto, dalle nuove generazioni.
Un forte NO, che manifesta il dissenso verso questa violenza di genere ancora troppo alla ribalta nelle nostre cronache.
Un NO che ha visto piccoli cuori di peluche, fiori e giocattoli accanto alle classiche scarpe e scarpette rosse, uno degli emblemi della campagna contro la violenza.
Alcuni studenti hanno realizzato, aiutati dai loro docenti, gli scatti della performance e montato un breve video che, sulle note di Noi nodi Claudio Baglioni, racconta tutta l’esperienza, confluita sul sito e sul canale youtube della scuola.
Concludiamo con le parole della VM: “dire NO alla violenza può sembrare scontato, ma finché ci sarà bisogno di una giornata internazionale contro la violenza sulle donne significa che i nostri NO non saranno stati ancora abbastanza”.
Barbara Arrigo e Debora de Fazio
(con la collaborazione di Brogna, A. Coluccio, E. Dell’Abate, G. Epifani, G. Leone, A. Piccinno di VM)

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