IL LICEO LEO PARTECIPA AL TRENO DELLA MEMORIA

Una grande esperienza di crescita, umana e culturale, ha visto impegnati i nostri ragazzi di quinto anno che hanno partecipato al Treno della Memoria…un viaggio che li ha portati  fino ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, al ghetto ebraico di Cracovia, al Museo della Fabbrica di Schindler…e tanto altro…
Il Treno della Memoria rappresenta uno dei più importanti percorsi educativi in Italia che accompagna gli studenti e le studentesse nei luoghi dello sterminio, affinché diventino testimoni della pagina più oscura scritta dall’umanità nel secolo scorso.
Studiare e visitare Auschwitz e le ferite del ‘900 significa riflettersi nella storia perché partendo dalla nostra storia possiamo costruire un mondo migliore.
Di seguito alcune riflessioni dei nostri studenti.
ELISA BUONGIORNO – 5A
“Sapevo che visitare Auschwitz sarebbe stata un’esperienza forte, ma non avrei mai immaginato che lo sarebbe stata fino a questo punto. Varcando quel cancello, un senso di angoscia e di impotenza ha pervaso il mio cuore. Ho sentito un odore forte, acre, che mi ha chiuso lo stomaco. Se chiudevo gli occhi, mi sembrava di vedere i corpi di quelle persone che bruciavano in quelle fornaci, vedevo le loro mani tese verso l’alto a cercare un aiuto che mai gli sarebbe stato dato, sentivo le loro voci che gridavano aiuto e i nomi di tutti i loro cari e, soprattutto, mi chiedevo davvero come si possa essere arrivati fino a tanto”.
ELISA BUONGIORNO – 5A
“Tanta gente pensa che visitare un campo di concentramento non sia un’esperienza da fare, io, invece, credo, ora più che mai, che non ci sia esperienza più forte, più formativa di questa. Sembrerà una frase fatta, ma è giusto che tutti noi, giovani e ragazzi di tutto il mondo, possiamo renderci davvero conto di quanto la cattiveria umana possa degenerare, di quanto l’uomo possa essere crudele con un altro suo simile senza un vero motivo e, soprattutto, possiamo avere la coscienza di dire: tutto questo non deve accadere mai più”.

GIULIA RUGGIERO – 5A)
“Con oggi si conclude una esperienza toccante e formativa del “viaggio della memoria”; ieri ci siamo immersi in un teatro tragico, i cui ricordi rimarranno sempre impressi nelle nostre memorie; ma proprio in questi giorni, gli eventi criminali contro l’umanità in Ucraina a cui assistiamo, mi fanno riflettere sulle assurde contraddizioni del genere umano che, se da un lato s’impegna a preservare gli angoscianti ricordi delle deportazioni e delle barbarie di Auschwitz, nello stesso tempo, in maniera impulsiva e spropositata, rinnova le atrocità della guerra contro l’Ucraina”.
VITTORIO SALONNA 5A
“La visita di certi posti cambia la vita, e l’unica forma di rispetto possibile è il silenzio davanti agli orrori che l’essere umano ha commesso nella storia.
In un momento come questo, la conoscenza dei peggiori crimini del secolo scorso, unita alla consapevolezza che sta a noi impegnarci per evitare di viverli nuovamente, ci porta ad essere obbligati moralmente a non permettere che tutto ciò sia dimenticato.
La Storia è maestra di vita, ed è compito nostro trarre il meglio da essa”.

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