IL TEATRO DEI DETENUTI”: IL PROGETTO DEL LICEO LEO DI SAN VITO E LA CASA CIRCONDARIALE DI BRINDISI

Continuano al Liceo Scientifico “Leonardo Leo” di San Vito dei Normanni le iniziative legate alla cultura della Legalità. Inusuale e coinvolgente l’esperienza vissuta dai giovani studenti nella mattinata del 17 dicembre, grazie alla rappresentazione dello spettacolo “L’essenziale è invisibile agli occhi”, ispirato al “Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Sulla scena, accanto agli attori del Gruppo Teatro Aleph, i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi e alcune studentesse liceali. L’evento, nato dalla collaborazione tra il Liceo “Leonardo Leo” e la compagnia Aleph, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni e dalla Regione Puglia, si è svolto nell’Auditorium dell’Istituto, trasformatosi, per l’occasione, in un vero e proprio spazio teatrale. Qui l’intera comunità scolastica  e i numerosi ospiti presenti hanno potuto immergersi in un’atmosfera quasi surreale, non solo grazie alla bravura degli attori, ma  anche per l’eleganza essenziale dei costumi e delle scenografie, la significatività dei dialoghi e la scelta appropriata dei  brani musicali. Al termine dell’evento, i saluti e i ringraziamenti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Carmen Taurino, di cui si è fatta portavoce la prof.ssa Brigida Scarafile, sono stati seguiti dagli interventi del Sindaco della città di San Vito dei  Normanni, Domenico Conte e della dottoressa Ruggieri, psico-pedagogista presso la Casa circondariale di Brindisi.  Comune la riflessione sul ruolo e la funzione dell’attore sociale quale testimone responsabile, attraverso il veicolo delle emozioni, di valori  e norme socialmente condivisi. “L’essenziale” è  dunque diventato visibile agli occhi.

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