LECCE.La Puglia “promuove” il Liceo Durano

LECCE.La Puglia “promuove” il Liceo Durano


Una grande kermesse quella che ha avuto luogo sabato pomeriggio nella splendida cornice neoclassica del Teatro Apollo di Lecce. Vi si è tenuta per la prima volta l’iniziativa “La scuola promuove la Puglia”, un evento che, giocando sulla polisemia del verbo, ha voluto inaugurare il nuovo anno scolastico partendo proprio da studenti, docenti, dirigenti e personale tutto delle scuole pugliesi.

Si è trattato della prima edizione dell’evento, voluto dalla sinergia della Direzione dell’USR Puglia e dall’assessorato all’Istruzione. E tante erano le personalità del mondo della scuola e della politica che, con la loro presenza, ne hanno testimoniato l’importanza, come una grande comunità: Anna Cammalleri, Vincenzo Melilli, Sebastiano Leo, Michele Emiliano (in collegamento skype), Salvatore Giuliano (a portare i saluti del MIUR), il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini. I saluti e gli interventi delle autorità sono stati tutti all’insegna dell’antiretorica, hanno tutti posto l’accento da una parte sull’importanza della scuola come risorsa strategica per costruire il futuro del Nostro Paese che deve passare anche dalla qualificazione delle sue risorse umane (in primis, il corpo docente, gli “eroi del quotidiano”, secondo le parole di Emiliano), dall’altra hanno richiamato lo stretto connubio talento-competenza e l’importanza della scuola nello sviluppare spirito critico, senso civico ed intelligenza emotiva.

La Puglia ha voluto augurarsi un buon anno scolastico, portando sulla scena alcuni dei progetti e delle iniziative realizzati o in corso di realizzazione nelle sue scuole, di ogni ordine e grado, rappresentazioni artistiche, musicali ed espressive. E la serata è passata nelle mani degli studenti pugliesi che, nelle loro vivaci e diversificate esibizioni (dal folklore alla tradizione, dalla musica “colta” a quella d’autore) hanno saputo incantare la platea.

Il Marzolla-Leo-Simone-Durano di Brindisi vi ha preso parte con un ensemble composto da venticinque studenti diretti dal Professor Antonio Bagnato, presentando un classico del maestro argentino Astor Piazzolla, María de Buenos Airessu testo di Horacio Ferrer, arrangiato per archi, fisarmonica, fiati, percussioni, pianoforte e voce solista. Un pezzo dal forte contenuto simbolico, che rappresenta la rinascita di un mito nel segno della musica e che, con il suo ritmo incalzante e un testo seducente (eseguito in lingua originale) scandito dalla ripetizione ossessiva e anaforica del nome della protagonista, è molto piaciuto al pubblico in sala, che ha gratificato l’orchestra brindisina con un lungo applauso.

Chi ben comincia è a metà dell’opera, insegna la saggezza popolare. E questa volta, lo si può dire forte. Buon anno scolastico, Puglia!

Debora de Fazio

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