Premiazione delle eccellenze e degli esempi di cittadinanza attiva Seconda edizione del galà di fine anno del Liceo Marzolla Leo Simone Durano

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Borgo Ducale, 4 giugno. Cornice suggestiva e data che hanno visto lo svolgimento del “Galà di fine anno” targato Liceo Marzolla-Leo-Simone-Durano. Una seconda edizione dell’evento che l’Istituto guidato dalla Dirigente Carmen Taurino ha lo scorso anno coraggiosamente inaugurato. E i numeri hanno parlato chiaro. Circa cinquecento persone tra docenti, personale ATA, genitori, e tanti tanti studenti. Un segno chiaro, chiarissimo della capacità di fare team, di creare aggregazione e senso di appartenenza. D’altronde una scuola è, o dovrebbe essere, proprio questo: un insieme di persone che lavora insieme per portare a casa dei risultati. E di risultati, come hanno ampiamente mostrato i video esplicativi delle buone pratiche dei quattro licei, questo anno l’Istituto brindisino ne ha numerosi da esporre nel suo già nutrito palmarès. I nostri ragazzi si sono distinti in tanti e differenziati settori (umanistico, scientifico, alternanza scuola-lavoro, artistico, musicale), sono stati premiati ed elogiati in tante parti d’Italia e hanno portato in alto il nome della scuola. Questo è il senso originario della serata: valorizzare le eccellenze, come è giusto che sia. Sotto la professionale, ma affettuosa, guida di Antonio Celeste si sono succeduti, premiati dai docenti funzione strumentale dei diversi plessi, tanti giovani studenti che hanno fatto parlare di loro e delle loro capacità. E poi, novità di questa edizione, fortemente voluta dalla Dirigente, la premiazione degli esempi di cittadinanza attiva: studenti che donano il sangue, che fanno volontariato, che aiutano a realizzare eventi e a pubblicizzarli, che portano alto il nome della Scuola sul territorio con fatica, sacrificio e professionalità. A tutto ciò la Scuola ha dato un nome, un volto e un riconoscimento, anche e giustamente, al di fuori di un podio. Perché si diventa cittadini consapevoli anche così.
Il resto della serata è stato dedicato al divertimento: un altro anno, faticoso ma proficuo, è stato portato a casa. E ci siamo divertiti: con buon cibo, buona musica e, perché no?, con quel senso di aver fatto le cose per bene… Come recitava la scritta sulla torta finale: “Finito un capitolo ne inizia un altro…”. Alla prossima edizione.

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