RADON e radioattività a 2070 metri

Dal 9 al 14 Settembre 2018: al via la prima edizione della RADIOLAB Summer School , un ritiro scientifico, presso il rifugio Zamboni-Zappa (Macugnaga-VB), ai piedi della parete est del Monte Rosa. L’iniziativa è stata la naturale conclusione del progetto RadioLab 2017/18, svoltosi a Lecce congiuntamente al Laboratorio PLS di Fisica per i Beni Culturali e per l’Ambiente presso il Dipartimento di matematica e fisica dell’Università del Salento, frequentato da un nutrito numero di studenti del liceo classico “B.Marzolla”di Brindisi.
La Summer School, a cui hanno partecipato, per il liceo “B.Marzolla”, la studentessa Francesca Uggenti e la docente referente scolastica, prof.ssa Giovanna Marini, ha avuto lo scopo di avvicinare diciotto studenti di scuole superiori, provenienti da diverse regioni italiane con i loro docenti accompagnatori al tema della radioattività: argomento affrontato di rado, che merita di essere approfondito, per evitare inutili pregiudizi causati della mancanza di informazioni.
Professori universitari, ricercatori e appassionati hanno messo a disposizione degli studenti e dei docenti le loro conoscenze e tutto il loro tempo, articolando lezioni approfondite e interessanti.
Attraverso un approccio non solo teorico, ma soprattutto sperimentale, gli studenti hanno potuto capire come la radioattività ambientale sia presente nella vita di tutti i giorni. Le lezioni hanno anche intrecciato collegamenti con altre discipline, scientifiche e non: sono state infatti trattate le diverse applicazioni della fisica nucleare in ambito medico (diagnosi e radioterapie), argomenti di geologia e glaciologia e, infine, di letteratura contemporanea.
La maggior parte delle attività sono state svolte sul campo e in prima persona dagli studenti stessi, che hanno avuto la possibilità di raccogliere e analizzare i dati riguardanti la concentrazione di radioattività ambientale con metodi di misurazione specifici e avanzati e di consolidare le nozioni acquisite attraverso l’elaborazione in team di presentazioni esposte, successivamente, al resto del gruppo.
Dopo aver quindi trascorso cinque indimenticabili giorni tra studio, escursioni e tanto divertimento, circondati da paesaggi mozzafiato, i ragazzi sono tornati nelle proprie scuole pronti a condividere quanto appreso e le emozioni provate, desiderosi di raccontare di quei magnifici luoghi dove hanno lasciato tutti un pezzo di cuore. La scienza emoziona, e non solo per l’altezza e la bellezza della location degli studi!

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