Evento conclusivo del progetto “Insieme. Oggi e domani” al Teatro Verdi”. Anna Cammalleri: «Abbiamo vinto una sfida non facile: portare le famiglie a scuola. Queste sono le buone pratiche per formare gli adulti di domani »

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Lunedì 13 maggio a partire dalle 17.00 si è tenuto presso il teatro Verdi di Brindisi la serata conclusiva del progetto “Insieme. Oggi e domani” che ha visto in questo anno scolastico l’IISS Marzolla-Leo-Simone-Durano di Brindisi come scuola capofila delle attività della Rete “Partecipazione studentesse, studenti e genitori” (D.M. 851/2017).
Soddisfatti gli organizzatori, il Dirigente Scolastico, Carmen Taurino, e il referente del progetto, prof.ssa Maria Antonietta Epifani (con la collaborazione, in alcune fasi, della prof.ssa Barbara Arrigo). È stato un momento importante, un momento di ulteriore unione delle diverse componenti della comunità scolastica e, allo stesso tempo, di apertura della scuola verso il territorio, le istituzioni e gli enti culturali, come ha testimoniato la folta presenza di illustri ospiti, dalle più alte autorità del mondo della Scuola regionale e provinciale (il Direttore Generale dell’USR Puglia, Anna Cammalleri, Giuseppina Lotito, dirigente dell’USP di Brindisi), al Questore di Brindisi, Dott. Ferdinando Rossi, al vice prefetto Dottssa Erminia Cicoria e alle forze dell’ordine (il colonnello Giuseppe De Magistris, Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il tenente colonnello della Guardia di Finanza, Gianluca De Nicola, nonché una rappresentanza di Ufficiali della Delegazione Regionale Puglia-Basilicata di U.N.U.C.I., sezione Brindisi). Tutti hanno voluto portare con affetto il loro saluto alla scuola e condividere il valore del lavoro svolto lungo un intero anno scolastico.
L’istituto brindisino, in qualità di scuola Polo regionale della Puglia su mandato dell’Ufficio Scolastico Regionale per il progetto, ha promosso nell’anno in corso una serie di attività legate al rafforzamento della Scuola come luogo privilegiato nel favorire e sostenere la partecipazione attiva di tutte le sue componenti (genitori, studenti, docenti): laboratori didattici, momenti di formazione e ricerca azione su tematiche diverse, incontri di confronto su diverse tematiche condotti da esperti, servizi di consulenza alle famiglie, eventi di natura artistica e musicale.
Un percorso lungo un anno (proprio a maggio scorso l’inaugurazione del progetto) che ha visto coinvolta una rete organizzativa di Scuole come presìdi territoriali rappresentativi delle varie Province, opportunamente individuati (ITC “Giulio Cesare” di Bari, Scuola Media Statale “Murialdo” di Foggia, Liceo Scienze Umane “Vittorino da Feltre” di Taranto, Liceo Scientifico-Linguistico “Giulio Cesare Vanini” di Casarano, IC “Polo 2” di Gallipoli, tutte presenti all’evento per portare la loro importante testimonianza). Come rimarcato dal Direttore generale dell’USR, Anna Cammalleri, in apertura di serata, il tema del progetto – in primis la partecipazione dei genitori alla vita della scuola – è di estrema delicatezza, soprattutto nel momento sociale che stiamo vivendo, in cui diventa fondamentale rinsaldare l’alleanza tra la scuola e le famiglie, per puntare, anche attraverso l’esempio e le buone pratiche, a formare nel migliore dei modi i giovani che diventeranno gli adulti di domani, coinvolgendo i genitori come protagonisti attivi e propositivi.
L’evento ha anche varato la quinta edizione della Settimana nazionale della Musica a scuola (13-18 maggio), appuntamento ormai consolidato, volto a testimoniare la valenza educativo-didattica della pratica musicale negli Istituti Scolastici italiani e la crescita umana ed equilibrata degli studenti attraverso lo studio di questa disciplina.
Nel corso della serata si sono infatti esibite le scuole del Coro della Rete Orpheus (IC Bozzano, IC Commenda, Primo Circolo Didattico – Mesagne, Secondo Circolo Didattico –Mesagne, IC Kennedy, IC S. Pancrazio Salentino, IC S. Pietro Vernotico), di cui l’IISS è scuola capofila. Non sono mancate le performance coreutiche (a cura dell’IISS Epifanio Ferdinando di Mesagne) e musicali, realizzate dalla classe di canto del Liceo Durano (che ha visto anche un importante momento di collaborazione musicale tra genitori e figli che hanno cantato insieme). Particolarmente apprezzata la performance del Coro Provinciale della Rete Orpheus (ribattezzato “la carica dei 101” perché composto appunto da 101 bambini del primo e secondo ciclo delle scuole della Rete), che ha eseguito una serie di canzoni che hanno raccontato l’Italia dalla dittatura fascista alla proclamazione della Repubblica, fino alla ricostruzione e al boom economico.
Questa è la scuola che vorremmo vedere. Questa è la scuola che risponde ai reali bisogni culturali e sociali del territorio. Questa è la scuola che porta integrazione, condivisione, inclusione ed educa alla democrazia e alla partecipazione. Ancora, con le parole degli illustri presenti, “la comunità scolastica è una forza: è la forza della nostra società”. E la Scuola pugliese, dimostrandolo con i fatti, c’è.

Debora de Fazio

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