Concorso nazionale “Rodari” Primo Premio “Il signor non si sa”
Vince il primo premio al concorso nazionale Gianni Rodari il progetto realizzato all’interno di una rete, tra il “Liceo Marzolla Leo Simone Durano” di Brindisi e l’Istituto Comprensivo di San Pancrazio, permettendo alle due scuole di sperimentare un percorso formativo “in verticale” che ha coniugato competenze, talenti creatività e spontaneità. Hanno partecipato le sezioni dei bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia del Comprensivo di San Pancrazio, gli studenti delle classi di Laboratorio di Musica d’Insieme Corale, Esecuzione e Interpretazione,Clarinetto e Violino del Liceo Musicale “G. Durano” e gli studenti del Laboratorio di Scenografia del Liceo Artistico “E.Simone”. In questo particolare periodo storico, si è reso fondamentale fornire agli studenti, input letterari grafici e musicali, che, vissuti liberamente e creativamente, potessero generare nuove sensibilità nell’ascoltare e ne guardare le cose. I bmbini hanno non solo realizzato i disegni che animano l’intero cortometraggio, ma anche imparato, interpretato e registrato con espressività e coinvolgimento il testo della filastrocca e quello della conzone, supportati dagli studenti della Corale del Liceo Musicale, mentre le musiche sono state eseguite e registrate da alcuni studenti delle classi di violino e clarinetto del Liceo Musicale.Il materiale prodotto durante i laboratori, su apposita scrittura originaledi musiche e testi a cura della professoressa Chiara Liuzziè confluito nella realizzazione di un cortometraggio ispirato alle filastrocche di Rodari. La grande sinergia tra i docenti Antonio Bagnato, Giulia Camardella, Barbara Arrigo e Grazia Solito, supportate dai gentori e dalle infaticabili Dirigenti Scolastiche Carmen Taurino e Simonetta Tempesta ha premiato l’impegno profuso a consolidare e rafforzare la grande comunità educativa. Il concorso si inserisce in un processo di trasformazione in un contesto di moderno umanesimo in cui l’obiettivo è quello di varcare la soglia del sentire comune, educando l’uomo per mezzo dell’arte.Il centenario della nascita di Gianni Rodari è stata l’occasione per mettere a punto un omaggio alla sua poliedrica figura “Il signor non si sa, viaggio alla ricerca dell’identità”.