DA QUESTO EVENTO POSSIAMO RIORGANIZZARE LA NOSTRA VITA

Chiusura delle scuole per emergenza Covid-19…all’improvviso  ti viene a mancare la cosa più importante per un insegnate. Ti mancano i ragazzi, il contatto con loro, ti mancano i loro occhi, i loro sguardi, il loro sorriso, il loro chiasso…ma pensi che tanto si tratta di poco. E invece arriva un secondo decreto che ti dice che la cosa va avanti.  E allora che si fa…Non ti rassegni. Vai a scuola il primo giorno senza di loro…aule enormi…banchi vuoti…tutto parla di loro ma loro non ci sono…un libro di Chimica sulla cattedra perché il pomeriggio avrei incontrato i ragazzi dei Giochi della Chimica, un cartellone arrotolato ad un angolo…la Tavola Periodica da completare.  Cavolo …mancava poco e l’avremmo finito…a saperlo! Ma stare a scuola senza di loro non ha senso e allora ti organizzi da casa per una videolezione…mai fatte ma impari. Mannaggia…il microfono è disattivato…Non si può senza microfono. Sistemi tutto..ci provi e lo schermo si illumina…evviva i ragazzi sono il linea. Li guardi negli occhi, ma attraverso uno schermo non è la stessa cosa, ma pazienza…ti abitui anche a quello. E allora la tua giornata trova un altro equilibrio.  Scandisci il tempo in maniera diversa. La mattina ti svegli non più per andare a scuola ma per accendere il computer, pronta la tua tavoletta grafica per gli schemi e le formule e, come per incanto, ti arriva un messaggio su Whatsapp ” Prof. ci siamo” ….caspita, pensi,  neanche il tempo di finire colazione. Loro sono lì  puntuali, che ti aspettano e anche tu hai voglia di vederli, di sentirli, rassicurarli che tutto andrà bene, con la raccomandazione di non uscire, con la rassicurazione che passerà se seguiamo le regole. E loro le stanno seguendo perché “Vogliamo tornare a scuola Prof…non vediamo l’ora”. Però…chi l’avrebbe mai detto! E allora pensi che  nulla è perduto. Quest’emergenza forse ci fa apprezzare quelle cose che diamo per scontate, e ci accorgiamo della loro importanza solo ora che ci mancano. E sono certa che, quando tutto finirà, torneremo tra quei banchi, tutti, con uno spirito diverso e ci stringeremo in un grande abbraccio. E finalmente completeremo anche il cartellone della Tavola Periodica….

(Prof.ssa L.Frallonardo)