TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI QUALCUNO CHE CI CUSTODISCA

Un invisibile virus, anche se dal nome regale, ha fatto saltare le nostre sicurezze e ci ha privati della nostra quotidianità… ma oggi vi ho rivisto! Dietro ad uno schermo è vero, ma ho potuto incrociare ancora una volta i vostri occhi, a tratti assonnati perché svegliati da poco, a volte confusi per ciò che sta accadendo, altre annoiati per essere “ingabbiati” in casa, ma sempre, in ogni caso, pieni di VITA, di quella BELLA, tipica della vostra età!

Sì, oggi ho ascoltato nuovamente le vostre voci! A tratti robotiche per via della connessione, ma per una mattina è come se fossi ritornato in classe… perché a me, come a tanti miei colleghi che vivono questa “vocazione” con passione ed entusiasmo in prima linea ogni mattina, tutti i giorni, manca tanto non essere lì, fisicamente, con voi!

Si, oggi ci siamo potuti raccontare, come facciamo in classe tutte le volte: come #darecasaalfuturo in questo momento difficile? E ci siamo detti ciò che stiamo vivendo e come lo stiamo vivendo!

#iorestoacasaperchè… quale momento migliore di questo per rileggere il tempo presente e raccontarlo? E così è come se avessimo aperto una finestra sul mondo per sentirci meno soli, ma anche per parlare, raccontando ciascuno un pezzetto di noi.

#andràtuttobene… sì, questa è la speranza, questo è l’augurio che ci siamo scambiati! Di questi giorni vogliamo salvare la consapevolezza che siamo tutti interconnessi, che facciamo insieme rete e che in ciascuno di noi c’è l’orma di ognuno: la tua vita è anche la mia vita e io non posso, con le mie scelte, smagliare questa rete!

#restiamouniti, allora, ricostruiamo la fiducia nella vita e nell’altro, investiamo le nostre energie non per demolire o deprimerci, ma per costruire qualcosa di NUOVO, perché sia più viva, più bella, più solidale la nostra vita, la vita degli altri e la nostra “casa comune”.

(Prof. Saverio Perrone)