Un successo la “Notte del Liceo Classico” alla sua ottava edizione
Si è celebrata il 26 gennaio 2026 l’Anteprima della “Notte del Liceo Classico” al ‘Marzolla’ di Brindisi, giunta alla sua ottava edizione. Ambienti pronti, accoglienza degli ospiti a cura delle studentesse in abiti del mondo classico, presentazione dello spettacolo ad opera degli studenti Andrea Giannuzzi e Gianmarco Liuti e via alla serata!
In auditorium il saluto a tutti gli ospiti presenti da parte della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Carmen Taurino, che ha in particolare ringraziato il Prefetto di Brindisi, Dott.ssa Michela La Iacona; il Questore di Brindisi, Dott. Annino Gargano; il Comandante provinciale dei Carabinieri di Brindisi, Colonnello Leonardo Acquaro; il Colonnello della Guardia di Finanza di Brindisi, Piergiorgio Vanni; il Direttore del Dipartimento Arpa di Brindisi, Dott.ssa Anna Maria D’Agnano; ringraziamenti poi, da parte della Prof.ssa Pierangela Del Prete, FS Area Comunicazione ed Eventi, alla Sig.ra Katiuscia Barbarossa, presente in rappresentanza dell’ADMO sezione di Brindisi; alla Dott.ssa Adele Totaro, in rappresentanza del Museo “Ribezzo” di Brindisi; al dott. Antonio Melcore, in rappresentanza dell’APS “Brindisi e le Antiche Strade”. Introduzione della serata a cura della studentessa, in costume classico, Giulia Greco che, come una Musa, ha declamato alcuni versi di Pindaro, che inneggiano alla serenità e alla divinità di chi, lasciandosi animare dal “daimon” presente in ciascuno di noi, raggiunge vette alte nella poesia come negli agoni fisici, poi la parola a Sua Eccellenza il Prefetto La Iacona, la quale ha sottolineato il valore formativo del percorso di studi classici, che consente con il rigore logico di lingue fortemente strutturate come il Greco e il Latino di conseguire competenze logico- deduttive, profondità di ragionamento critico, non disgiunte dalla sensibilità e della profondità che la conoscenza del mondo greco- latino alimentano nell’individuo. A seguire l’intervista all’autrice Diana Ligorio, a cura degli studenti, sul libro “Occhi di lupo, cuore di cane”, con domande dal palco e dal pubblico e lettura di alcuni passi del romanzo, che mettono in luce lo spessore umano, oltre che professionale, degli uomini della DIA, che hanno onorato col loro operato il magistero di Falcone e Borsellino. Sul palco si susseguono esibizioni del Gruppo Teatro del ‘Marzolla’ coordinato dalle docenti Elisabetta Carluccio, Daniela Izzo e Diletta Martucci, intervallate da dimostrazioni in diretta a cura degli studenti del Gruppo Debate, coordinato dai docenti Gianfranco Allamprese, Simona De Giovanni e Daniela Quarta.
Al via, poi, lo spettacolo diffuso nelle varie aule e laboratori, lungo il fil rouge prescelto “Personaggi comici e tragici dall’antichità ad oggi”, ove i numerosissimi visitatori, che si sono susseguiti fino a mezzanotte, hanno potuto scegliere tra rivisitazioni in chiave comica di classici come “I Promessi Sposi” o l’Apokolokynthosis di Seneca o dimostrazioni matematiche sul “Numero aureo”, tra esperimenti ed avventure nei meandri del mondo della Fisica e della Chimica e gag sulle scoperte di inventori del mondo antico come Archimede o Archita, tra rappresentazioni in costume sul mondo antico tese ad esplorare sentimenti ed emozioni e letture sul senso tragico dell’essere donna, tra performance in lingua spagnola e drammatizzazioni in lingua inglese passando per Shakespeare o Emily Brönte, tra laboratori sui drammi e sui grandi testimoni della storia e dell’attualità, fino alle ultime vicende di Gaza.
Oscillando tra tragico e comico, gli studenti del ‘Marzolla’, grazie alla guida attenta dei loro docenti, hanno voluto rappresentare la vita in tutte le sue sfaccettature, partendo dal mondo antico per arrivare a raccontare l’uomo: essi sanno bene con Aristotele che noi uomini “contemplando le passioni altrui nella commedia e nella tragedia, blocchiamo le nostre passioni, le rendiamo più misurate e le purifichiamo”.
Una Notte bianca, quella del ‘Marzolla’ che si è confermata, anche in questa edizione 2024, un grande successo, grazie al lavoro di squadra messo in atto con passione e slancio da docenti, personale Ata, e studenti, impegnati su più fronti come registi, attori, ciceroni di una serata davvero entusiasmante.