La nostra Notte: un altro successo per il classico Marzolla

Talento, passione e determinazione. Una  straordinaria sinergia ha sostanziato  la terza Notte del Liceo Classico ‘’B.Marzolla’’, appuntamento che , fuori da ogni retorica , mette in scena la versatilità della scuola proponendosi come rappresentazione di tutte le qualità e le potenzialità che essa racchiude al suo interno. Tutti protagonisti, tutti in grado di identificarsi nel “mondo Marzolla”. Per quanto, questa è stata  una Notte particolare, legata alla Nazionale ma posticipata, eppure in feeling con tutti quei licei che hanno “sofferto” gli strali della natura; lo spirito di corpo non è mancato, anzi si è trasformato in aria di festa, di generale entusiasmo, in un mix di diverse emozioni , complicità ed intesa tipiche di una vera famiglia, per la maturazione del frutto di un intenso lavoro, costruito dagli studenti e dai docenti del Marzolla secondo pazienza e meticolosità.

Alla base un progetto, un’idea ambiziosa di protagonismo della scuola , sostenuto dal successo degli anni scorsi,  rispetto al territorio, in continuità   con tutte le azioni già avviate nonché orientato al miglioramento, in termini di incisività e qualità. Non dimentichiamo anche quanto iniziative di questo genere siano corroboranti per cementare uno spirito di appartenenza, un senso di identità che è fondamentale per  interpretare al meglio l’offerta formativa e farsi “riconoscere” all’esterno come organismo “vivo e attivo”, per riprendere la definizione usata dalla Dirigente, prof.ssa Carmen Taurino. Le millecinquecento presenze nel corso della Notte, paiono aver dato ragione a questa tensione emotiva e propositiva con una carrellata di performances che i ragazzi si sono “cuciti addosso” in termini di creatività ed interpretazione. E se le luci sul palco si sono accese con l’arrivo dell’attore Enrico Lo Verso, magistrale interprete  della riduzione a monologo di ‘’Uno Nessuno Centomila’’, capolavoro pirandelliano di introspezione psicologica di un io frammentato sempre attuale, se l’attore  ha continuato a catturare il pubblico anche nella conversazione con gli studenti, intensa e sincera occasione di confronto sul teatro e sulla vita, la suspence , nel prosieguo, non si è affievolita poiché il main show successivo , spaziando tra rappresentazioni, letture e video allestimenti si è diversificato e vivacizzato, pieno di spunti di riflessione originali e di interpretazioni intense, anche in inglese, dal Macbeth ad Amleto, Plauto, Omero ed Euripide,Dante e la grande bellezza di Brindisi nella storia e nell’attualità , mafia, riletture letterarie di Vittorini, scrittura creativa  sulla storia al femminile, storie di migranti ,da Galileo  ai diritti umani nelle parole di Martin Luther King , Mandela e Malala. Parallelamente , la mostra documentaria degli strumenti scientifici ed una sala video con produzioni originali su percorsi di approfondimento disciplinare, prove concrete di competenze tecnologiche applicate al piacere  dello studio e della ricerca. Uscire fuori dagli schemi, vedere i ragazzi al di là delle interrogazioni e delle verifiche mentre fanno tesoro praticamente delle loro conoscenze e realizzare uno spettacolo come quello della nostra Notte è davvero gratificante e soddisfacente, come il ritorno a casa di tanti ex alunni che non hanno voluto mancare l’abbraccio del Marzolla,perché “ la scuola ti resta attaccata una vita”.

 

 

 

 

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